Come creare un torrent

La condivisione con BitTorrent è leggermente più complessa rispetto a quanto avviene con le altre applicazioni P2P. Ciò è dovuto al protocollo che rende così efficiente il sistema di distribuzione. BitTorrent consente di condividere i contenuti suddividendoli in piccole parti e distribuendoli in maniera casuale fra i peer. Tali peer condividono fra loro questi piccoli pezzi. In questo modo, il seed non deve inviare più volte gli stessi pezzi a differenti peer e tutti i peer dello swarm possono collaborare alla distribuzione dei file indipendentemente dalla percentuale di completamento da loro raggiunta.

Per fare in modo che i peer sappiano come ricollocare i pezzi nel corretto ordine, in modo da rendere utilizzabile il contenuto, i client BitTorrent devono utilizzare uno speciale file di riferimento denominato torrent. Il torrent è il file che viene scaricato dai siti e aperto in µTorrent. Tutti i peer ed i seed coinvolti nella distribuzione dei file devono caricare il torrent corrispondente nel client. Per condividere i contenuti sulla rete BitTorrent devi creare un torrent per il contenuto.

!_Aspetti da valutare prima di iniziare
A questo punto si presuppone che tu abbia già scaricato alcuni torrent e che sia pratico con i relativi siti di indicizzazione (in caso contrario fai riferimento alla Guida per principianti). Per contribuire alla condivisione dei tuoi contenuti, gli altri devono poter accedere al tuo torrent. Il modo più semplice per farlo consiste nell'inviare il torrent ad un sito di indicizzazione.

Prima di creare un torrent, è meglio scegliere un sito e consultarne le regole e le linee di condotta, che di solito si trovano nella sezione delle FAQ.
Il sito scelto potrebbe imporre restrizioni in materia di contenuti: alcuni non consentono materiale pornografico, mentre altri sono specializzati in determinati tipi di contenuti (ad esempio musica o cartoni animati giapponesi).
Il sito scelto potrebbe inoltre imporre requisiti specifici in materia di contenuti e chiedere di aggiungere componenti aggiuntivi nel torrent, ad esempio file di firma ed annunci.
Alcuni siti pubblici chiedono agli utenti di registrarsi per caricare file: ciò si verifica in tutti i siti privati.
È importante valutare le dimensioni del contenuto per i seguenti motivi. Primo, non tutti hanno a disposizione spazio sufficiente su disco per ospitare torrent molto grandi. Secondo, i torrent molto grandi richiedono tempi di seeding molto elevati. In questi casi è consigliabile creare torrent basati su divisioni più comode da utilizzare, ad esempio in base all'anno, alla stagione o alla parte.
Prima di creare il torrent, seleziona con cura la posizione del contenuto, poiché non dovrà più essere spostato (almeno durante il seeding iniziale).
Dopo aver creato il torrent, non modificare i file del contenuto. Ciò potrebbe favorire l'insorgere di fenomeni di corruzione dei dati.
Al momento di creare il torrent, verifica che i file non siano in uso.
Non occorre comprimere più file in un solo archivio. Molti creatori di torrent trovano questo aspetto molto fastidioso. Esso richiede inoltre il doppio dello spazio: uno per l'originale ed uno per l'archivio.
Supponiamo di voler creare un torrent per distribuire contenuti solo fra amici e familiari. In questo caso conviene distribuire il torrent in qualche altro modo.

Creare un nuovo torrent
È molto semplice creare un torrent con lo strumento integrato in µTorrent:

Menu µTorrent > File > Crea un nuovo torrent

Ciò consente di aprire la finestra di dialogo "Crea un nuovo torrent". A questo punto, non resta che inserire le informazioni necessarie...

1_La sorgente
Qui devi specificare la posizione del contenuto da condividere. Prima di farlo, devi scegliere il percorso di condivisione di uno o più file. Per creare un torrent che contiene più file, devi salvare tali file in un'unica cartella vuota.

Seleziona "Aggiungi file" o "Aggiungi cartella".
Accedi alla posizione del file o della cartella da condividere.

2_Il tracker
Un tracker è un'applicazione o uno script di sistema che invia le informazioni di connessione sui peer di un determinato torrent. La sua importanza è tuttavia legata al fatto che senza tracker i client BitTorrent non saprebbero come trovare altri clienti che condividono gli stessi file. µTorrent sa quale tracker contattare leggendo l'URL annunciato nel torrent. Di solito, i tracker somigliano ad un comune indirizzo Internet (http://indirizzoweb:numeroporta/announce). Per creare un tracker è possibile:

Esaminare il sito in cui caricare il torrent.
Di solito, i siti privati dispongono di un proprio tracker.
I siti pubblici possono offrire un proprio tracker o inserire l'URL di un tracker generico.
All'occorrenza, controlla le proprietà di un torrent scaricato dal sito che intendi utilizzare e copia il suo tracker (in casi del genere verifica il torrent prima di caricarlo sul sito: alcuni di questi tracker potrebbero chiedere di registrare il torrent prima di procedere).
µTorrent supporta i tracker HTTP e HTTPS (SSL). I tracker UDP non sono supportati. µTorrent supporta anche torrent con tracker multipli. I tracker dello stesso server (con URL simili) devono essere raggruppati, mentre quelli di server diversi devono essere separati da una riga vuota.

µTorrent contiene un "tracker integrato", studiato per coloro che intendono condividere materiale con un piccolo gruppo per periodi ristretti di tempo. Tale funzione non è progettata per condividere torrent su siti pubblici o privati, ma solo per materiale privato e per brevi periodi di tempo (ad esempio filmini familiari condivisi con amici e cose del genere).

L'URL del tracker integrato è: http://tuo_indirizzo_ip:porta/announce (dove tuo_indirizzo_ip è l'indirizzo IP del computer, mentre porta è la porta di ascolto di µTorrent)
Il tracker integrato deve essere abilitato in: Menu µTorrent > Opzioni > Preferenze > Avanzate > bt.enable_tracker: impostato su "true".
Attenzione: per usare il tracker integrato bisogna disporre dello stesso indirizzo IP e della stessa porta fino a quando il torrent resterà attivo. Se utilizzi un IP dinamico ed una porta casuale e ti disconnetti da Internet, l'indirizzo IP e la porta verranno reimpostati e il torrent morirà.

3_Commenti
È possibile aggiungere un commento al torrent (in µTorrent i commenti vengono visualizzati nella parte inferiore della scheda Generale).

4_Dimensioni del pezzo
Nel creare un torrent, il contenuto viene diviso in piccoli pezzi, più semplici da trasferire e da gestire. È possibile usare questa opzione per scegliere le dimensioni dei pezzi. Come regola generale, le dimensioni del contenuto sono proporzionali a quelle dei pezzi. La maggior parte degli utenti dovrebbe lasciare questa impostazione su "automatica" e consentire a µTorrent di scegliere la selezione appropriata.

5_Altri
"Inizia il seeding" caricherà automaticamente il torrent creato in µTorrent, una volta completato il procedimento. In alcuni casi, se il sito in cui si intende inviare il torrent chiede di "scaricarlo nuovamente" per eseguire il seeding (ciò si verifica con alcuni siti che richiedono password o cookie), è consigliabile disabilitare tale opzione. Deselezionando tale opzione, per eseguire il seeding sarà necessario caricare manualmente il torrent in µTorrent.
"Torrent privato" disabiliterà DHT (Distributed Hash Table) e PEX (Peer EXchange), due metodi alternativi per estrapolare i peer dagli altri peer senza utilizzare tracker. Si tratta di una funzionalità utile quando, per qualche motivo, il tracker è indisponibile. Tuttavia, alcuni siti privati impediscono l'uso di questa funzione, in quanto non consente loro di controllare correttamente il rapporto di condivisione degli utenti e consente ai membri di condividere torrent anche con utenti non registrati.

6_Crea e salva come...
Questo è l'ultimo passo necessario per creare un torrent. È come salvare un file con qualsiasi altra applicazione.

È consigliabile salvare il torrent in una posizione specifica, ad esempio dove si trovano tutti gli altri torrent o nella cartella del torrent che sta per essere creato (ciò non avrà alcun effetto sul suo contenuto).

Convenzioni di denominazione:

È possibile assegnare al torrent un nome qualsiasi, ma è importante aiutare gli altri a cercarlo e a trovarlo facilmente. Il nome dovrebbe essere significativo e in grado di rappresentare il contenuto del torrent. Usando "il mio primo torrent" è impossibile intuire il contenuto del torrent: pochissimi riusciranno a scaricarlo. Avrai sicuramente già incontrato questa convenzione per la denominazione dei torrent:

"Miei film delle vacanze_1996_CAM_MPG_BYME.torrent", che si traduce in: "titolo_episodio_qualità_formato_creatore.torrent".

"Titolo" deve essere un nome semplice, possibilmente anche descrittivo.
"Episodi" è una cifra usata con i torrent di natura sequenziale. Può essere una data, una versione o un'etichetta di stagione ed episodio (i formati più diffusi sono 102, 1x02 e s01e02, che si traducono tutti in stagione 1, episodio 2).
"Qualità" indica la sorgente o il tipo di file.
"Formato" offre ai peer un suggerimento sull'applicazione necessaria per utilizzare il contenuto (xvid, doc, avi, mp3, iso, etc).
"Autore" mostra i riconoscimenti del torrent e/o del contenuto.
Ricorda, molti sistemi operativi limitano la lunghezza dei nomi di file a 256 caratteri, per cui è meglio valutare tale aspetto in anticipo.

Mettere il torrent a disposizione degli altri
Il metodo più diffuso consiste nell'inviare il torrent ad un sito di indicizzazione. Per eseguire tale operazione, prima di caricare il torrent leggi le linee di condotta, le regole e le procedure del sito.

?_Caricare il .torrent
Utilizzando il tuo browser web, visualizza il sito (accedi se necessario).
Naviga fino alla pagina di caricamento e segui le istruzioni fornite.
Alcuni siti consentono di aggiungere commenti e descrizioni. Inserisci le informazioni che potrebbero essere utili ai peer.
Non preoccuparti se il torrent viene ignorato: potrebbe essere necessario un po' di tempo affinché gli altri notino il torrent ed inizino a scaricarlo. Se il contenuto è criptico o se interessa a poche persone, potrebbe servire più tempo.

?_Tracker privati
Alcuni siti privati chiedono agli utenti di scaricare i loro torrent dal sito prima di eseguire il seeding.

Scarica il tuo torrent dal sito ed aprilo con µTorrent (che dovrebbe entrare in modalità download e mostrare 0%).
Arresta il torrent e fai clic su di esso con il pulsante destro del mouse. Nel menu contestuale, sotto "Avanzate", seleziona "Imposta cartella di download".
Accedi alla posizione in cui si trova il contenuto (ad esempio lo stesso percorso indicato nel creare il torrent) ed aprilo. Per i torrent costituiti da più file, esegui il puntamento ALLA cartella che li contiene e non al suo INTERNO.
Guida redatta da Pelo, elaborata con determinazione, µTorrent